Tonnetto striato, habitat, alimentazione, pesca ed esche.
Il tonnetto striato (Katsuwonus pelamis), è un pesce di mare appartenente alla famiglia Scombridae.
Descrizione in sintesi dei tonnetti striati.
Simile al tonnetto alletterato da cui si distingue soprattutto per la sagoma più panciuta e per i caratteri della colorazione. La livrea è del tutto diversa: blu acciaio sul dorso e bianco madreperlaceo sul ventre, percorso da 4-7 caratteristiche linee scure orizzontali che lo rendono del tutto inconfondibile. Può raggiungere, raramente, 1 m di lunghezza per un peso di circa 20 kg.
Brevemente l’habitat dei tonnetti striati.
È una specie cosmopolita in tutti i mari temperati e caldi, nel mar Mediterraneo è complessivamente rara, e così anche nei mari italiani. È pelagico, e raramente si avvicina alle coste. Vive in banchi fittissimi, talvolta composti da migliaia di individui.
L’alimentazione in breve del tonnetto striato.
Caccia pesci pelagici come le sardine, acciughe, alacce e i pesci volanti. Sicuramente è ghiotto di cefalopodi come calamari e seppie.
I metodi di pesca e come pescare in mare il tonnetto striato.
Brevemente l’esca e l’artificiale migliore per il tonnetto striato.
Sicuramente per la traina con le classiche piume con testina piombata regala belle catture, valide sempre per la traina anche esche naturali come il pesce azzurro o cefalopodi. Si pesca l’alalonga anche a drifting con sardine, acciughe e alacce.
Dove pescare in sintesi il tonnetto striato.
I tonnetti striati sono rari nel mediterraneo lo si può trovare occasionalmente lungo le acque calde della Sicilia e della Calabria isole Eolie e ama le acque profonde.
Periodo e mesi migliori in breve per la pesca al tonnetto striato.
Il striato si avvicina alla costa nel periodo della riproduzione in estate ed autunno ed è questo il periodo che si può pescare con maggior successo.
Lascia un commento