Cattura o pesca al granchio blu o reale.
Il granchio reale o granchio blu conosciuto col nome scientifico Callinectes sapidus è un crostaceo decapode della famiglia dei Portunidi. La specie è originaria della sponda occidentale dell’oceano Atlantico, ma negli ultimi anni sta invadendo le coste italiane adriatiche e mediterranee.
Dal 2010 circa sta invadendo il mediterraneo e adriatico, arrivato lungo le nostre costa molto probabilmente nelle acque incamerate per zavorrare le navi. Sono state prese in considerazione anche altre vie di arrivo della specie, come rilasci più o meno intenzionali, trasporto sugli scafi o in ammassi di alghe ed espansioni naturali. Tuttavia l’abbondante presenza della specie nei pressi dei porti negli Stati Uniti e l’ubicazione delle prime colonie in Europa all’interno di aree portuali con traffico transatlantico rendono l’ipotesi del trasporto nelle acque di zavorra quella più probabile.
I granchi blu o reale è una specie molto invasiva, lungo le coste italiane si è riprodotta molto velocemente e si contano diversi avvistamenti, che velocemente diventano vere e proprie colonie molto numerose. Basti pensare che analisi genetiche sui granchi blu del Mediterraneo non solo lungo le costa italiane, hanno mostrato una bassissima diversità genetica che significa che l’intera popolazione mediterranea deriva da pochissimi eventi di introduzione.
Descrizione del granchio blu.
Questo granchio arriva a misurare fino a 15 cm di lunghezza e 50 di larghezza. Come molti altri granchi presenta corpo più largo che lungo, di forma ovale. Si presenta con due spuntoni ai due lati del corpo e margine anteriore seghettato. Le zampe sono piuttosto lunghe, il colore del corpo è verde oliva superiormente, mentre il ventre è bianco-azzurrino o blu. Le zampe presentano l’attaccatura e la parte terminale di un colore blu intenso. E’ molto semplice riconoscere i maschi dalle femmine visto che le prime zampe tramutate in chele sono più grandi nei maschi rispetto alle femmine.
Mediamente la longevità del granchio reale blu è di 3 o 4 anni ma può frequentemente arrivare a cinque ed eccezionalmente a otto anni.
Dove pescare trovare e habitat del granchio blu o reale.
Come detto in precedenza questo granchio è originaria della sponda occidentale dell’oceano Atlantico, dove vive lungo le coste dell’intero continente americano, dalla Nuova Scozia all’Argentina. Questo granchio nonostante è un granchio marino è in grado di tollerare salinità molto basse. Per questo lo si trova anche nelle foci, fiumi e lagune riuscendo a risalire i corsi dei fiumi.
Da prima degli anni 2010 si trovava solo in alcune zone Italiane, dopo questi anni e soprattutto dal 2021 risulta presente in tutti gli ambienti mari italiani spingendosi anche all’interno dei fiumi risalendoli fino a oltre 10 km.
L’habitat preferito e quindi dove possiamo pescare o catturare il granchio blu con catture sicure sono le foci fluviali e le baie a profondità non superiori dei 35 metri con fondali sabbiosi o fangosi.
Il periodo e orario migliore per la pesca il granchio blu o reale.
L’orario buono per poter insidiare questi granchi sono le ore notturne dal tramonto all’alba. Anche se in base allo spot e alle loro abitudini starà a noi capire quando trovarli in caccia. Anche le diverse tecniche che si utilizzano determinano l’orario migliore per catturare il granchio blu. Bisogna considerare che il granchio blu tende ad avvicinarsi alle rive o sponde dove l’acqua è più bassa durante le ore notturne e stazionare nelle acque più profonde durante le ore diurne.
Anche se il granchio blu tollera un’ampia gamma di temperature dell’acqua che va dai 12 °C a 24 °C preferisce quella tendente a 23 °C.
Preferendo acque intorno ai 23° il periodo migliore per poter catturare i granchi vicino riva è quello estivo e nei primi mesi autunnali con l’acqua ancora temperata. Inoltre durante questo periodo è possibile stare in acqua senza soffrire il freddo per poter calare le nasse o perlustrare l’acqua con una lampada. Ideale la presenza della luna piena.
Come si cattura o si pesca il granchio blu o reale.
Questo granchio oltre oceano è pescato a livello industriale con pescherecci dedicati proprio a questo crostaceo. Lungo le coste italiane inizia ad essere di interesse commerciale, ma è pescato soprattutto da pescatori amatoriali. Per pescare o catturare il granchio blu a livello amatoriale o sportivo si utilizzano principalmente 3 tecniche diverse.
Occasionalmente viene ingannato dalle esche innescate su ami con diverse tecniche surf casting, beach ledgering, inglese ecc ma non è certamente la tecnica più efficiente.
Anche se la pesca del granchio reale non è una tecnica tradizionale del nostro paese velocemente si sono trovate soluzioni specifiche da svolgere lungo le nostre costa con la canna nasse o retina sempre a livello amatoriale.
La pesca del granchio reale o blu non è una vera e propria pesca ma una cattura utilizzando nasse, retini e gabbie per granchi . Anche si utilizzano della canna da pesca a fondo si parla di cattura del granchio blu e non di pesca visto l utilizzo di una gabbia e di diversi cappi.
Come si pesca il granchio blu o reale col retino.
Sicuramente è un metodo molto semplice e bello per il contatto con la natura. Bisogna camminare in acqua calma dal tramonto all’alba per catturare questi crostacei si utilizza un retino. Durante le ore dal tramonto all’alba quando il granchio sta in acque basse, si perlustrano le acque del mare o lagune con l’aiuto della luna piena o di una lampada individuando facilmente il granchio e catturandolo col retino. Non bisogna cercare di catturarlo a mano per evitare le chele che possono infliggere ferite molto dolorose.
Come si pesca il granchio blu o reale con le nasse.
Per catturare il granchio si possono utilizzare le nasse o semplicemente. Nelle nasse che possono essere di svariate forme si mette come esca dei pezzi di pesce o di pollo
anche le ossa disossate vanno bene che attirano e fanno entrare i granchi nella nassa. La nassa deve essere controllata periodicamente ogni mezz’ora circa in modo che i granchi che sono entrati li sorprendiamo prima che escono.
Le nasse devono essere legate a un paletto che se esce fuori dall’acqua ci aiuta ad individuarle ed evita che le correnti le possa portare via. Bisogna considerare che le nasse perse o abbandonate in mare rappresentano una minaccia per l’ecosistema marino. Queste trappole, una volta perse, continuano a catturare inavvertitamente diverse specie marine, compresi i granchi blu. Inoltre, possono creare ostacoli per la navigazione e interagire negativamente con altri attrezzi da pesca, alterando l’equilibrio degli habitat marini.
Come pescare il granchio blu con la canna da pesca.
Per pescare il granchio blu con la canna da pesca, è possibile scegliere qualunque canna per la pesca a fondo basti che sia molto sensibile. Come mulinello un 4000 è sufficiente con un filo in bobina dal 0,22 al 0,30. Si utilizza una gabbietta per granchi con almeno 4 cappi e come esca pezzi di pesci, di pollo o di mollusco.
Una volta scelta l’esca, che può essere anche mista tipo pezzetti di pesce e pollo vanno messi all’interno della gabbietta insieme con qualche piccola pietra come zavorra o il alternativa si può utilizzare un piombo con gancio al disotto della gabbietta.
È importante che l’esca sia abbastanza succulente in modo da attirare il granchio, deve essere anche abbastanza grande e tenace in modo che non possa essere strappata e portata fuori dalla gabbietta facilmente.
Una volta innescato la gabbietta, è necessario lanciare l’esca in acqua, cercando di lanciare le diverse canne a ogni lancio alla stessa distanza in modo da “pasturare” sempre nella stessa zona. Il granchio verrà attirato dall’esca e cercando di strapparla dalla gabbietta farà vibrare la vetta della nostra canna è in quel momento con una ferrata dolce uno o più cappi molto probabilmente si stringono intorno a una zampa o chela del granchio.
Quando il granchio è accalappiato non si sente nessun strappone come con i pesci ma pesante come se stiamo tirando una busta, ma è necessario recuperare la canna in modo costante senza dare strapponi o forzare troppo per evitare di strappare una chela o una zampa del granchio e farlo scappare.
A che distanza lanciare per pescare il granchio blu.
Per sapere dove lanciare la nostra gabbietta per avere più chance di catturare il granchio blu è molto semplice. Sappiamo che i luoghi migliori sono quelli con fondali sabbiosi o fangosi ed è qui che dobbiamo lanciare. Per sapere dove i granchi si nascondono quindi basta lanciare la canna con un piombo a sfera è sondare il fondale e sentire dove è più morbido.
Come pescare il granchio blu senza essere multati.
Come pescare o catturare il granchio blu secondo le norme e senza incorrere in una sanzione amministrativa? È una delle domande che i pescatori si devono fare, non solo per evitare di essere multati dalle guardie ittiche o altre forze dell’ordine ma anche per non impattare negativamente sull’ambiente.
fare una sintesi dei vari regolamenti non è semplice che spesso variano in base al luogo di pesca, dal periodo e dell’anno. Anche se in tutti i casi parliamo di pesca sportiva, bisogna seguire delle norme che sono ben diverse di quelle dei pescatori professionali che hanno tutt’altra normativa.
Grosso modo bisogna seguire queste regole:
- Per pescare o catturare il granchi blu all’interno delle foci. Bisogna sapere che Le foci ricadono, dai punti foranei, nella classificazione delle acque interne secondo la legge. Per questo in molte regioni Italiane bisogna avere la licenza di pesca sportiva per acque interne.
- Per la pesca in mare bisogna essere in possesso del tesserino di esercizio all’attività di pesca sportiva. Il tesserino si può scaricare gratuitamente sul sito del ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
- È vietato pescare con qualsiasi attrezzo da pesca durante l’orario di balneazione nel periodo estivo che varia in base alle regioni e varia ogni anno. In genere il divieto di pesca nelle ore diurne e da fine maggio fino a fine settembre. Come anche l’orario sono definiti dalle varie ordinanze comunali o dalla capitaneria di porto.
- Ogni pescatore sportivo può prelevare un massimo giornaliero di cinque chili di granchi blu.
- L’attrezzatura da pesca che si può utilizzare si può visionare sul sito del ministero delle Politiche agricole.
Comunque per ogni dubbio o perplessità visto le diverse variazioni delle normative in materia si consiglia sempre di contattare la Capitaneria di Porto. Si consiglia di chiamare o recarsi alla Capitaneria più vicina al luogo dove si vuole andare a pescare.
Lascia un commento